filosofia



Munera 1/2024 – Tomaso Pignocchi » La profondità del quotidiano. Etica e senso nella poesia haiku

Un modo per mettere a fuoco cosa sia in gioco nell’atto poetico può essere quello di indagare anzitutto a cosa esso si contrapponga, quale tendenza specificamente umana esso contrasti. A questo scopo partiremo da alcune…

Munera 1/2024 – Marco Tassella » Tre versi per reimparare l’equilibrio. L’estetica della poesia giapponese

Prima di rispondere alla domanda «abbiamo (ancora) bisogno della poesia?», è essenziale interrogarsi sul significato di quell’“ancora” tra parentesi. Potremmo affermare che sì, non solo abbiamo ancora bisogno della poesia, ma che questo bisogno sia…

Munera 1/2024 – Cecilia Benassi » Il canto dei liberi muratori. Una poesia di Pavel Florenskij

Il 19 aprile 1902, all’età di vent’anni, Pavel A. Florenskij scrive una poesia dedicata al padre e intitolata Canto dei liberi muratori.  All’epoca, studia alla Facoltà di Matematica dell’Università di Mosca, vive nella capitale nei…

Munera 1/2024 – Costanza Vizzani » Dostoevskij e l’enigma salvifico della bellezza

La celebre frase «la bellezza salverà il mondo»  compare per la prima volta indirettamente in uno dei momenti più tetri de L’idiota. Ippolìt è un giovane ragazzo, malato terminale di tisi; egli di fronte a…

Munera 1/2024 – Gian Vito Zani » Il momento estetico nella postmodernità

Jean-François Lyotard è certamente il filosofo della postmodernità. Nel suo testo più celebre e anche più controverso, La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere (1979) , l’autore francese tenta di delineare sia le caratteristiche peculiari della…

Munera 1/2024 – Flavia Chieffi » La funzionalità dell’arte per l’esistenza. Riflessioni sull’ontologia dell’arte di Virgilio Melchiorre

In Arte ed esistenza, lavoro giovanile del filosofo milanese Virgilio Melchiorre, la domanda «che cos’è l’arte?» trova la sua naturale collocazione in una più vasta indagine sull’esistenza, che lega il discorso estetico all’analisi dell’essere di…

Munera 1/2024 – Enrico Di Meo » Poesia e Filosofia. Il lascito dell’epoca romantica

Charles Taylor, filosofo di spicco del panorama contemporaneo, ha affermato, in uno scritto inedito del 2021 significativamente intitolato Poetiche Romantiche, che la generazione degli anni Novanta del Settecento, appartenente al movimento romantico tedesco (sebbene la…

Munera 2/2023 – Silvia Conti » Sulla fioritura dell’umano. Consonanze tra un Papa e una filosofa

Nel rivolgere un «appello solenne a un’azione concertata per lo sviluppo integrale dell’uomo e lo sviluppo solidale dell’umanità», l’enciclica Populorum Progressio si propone un obiettivo che stupisce per ambizione, urgenza e attualità. Pubblicata nel 1967,…

Munera 2/2023 – Chiara Pesaresi » Tra totalità e faglia. Il paradosso della vulnerabilità

Prendendo le mosse dalla filosofia di Jan Patočka (1907-1977), mi propongo una riflessione sulla questione della vulnerabilità, indagata come aspetto essenziale dell’esistenza individuale e collettiva. Nei suoi scritti, Jan Patočka pone con forza il problema,…

Munera 2/2023 – João Manuel Duque » Post-umanesimo monista o nuovo umanesimo analogico?

Le nuove sfide ambientali, così come il pensiero decoloniale e femminista – in sostanza, quelle che Bonaventura de Sousa Santos definiva «epistemologie del Sud» e che pure non appartengono solo al Sud – sono state…