Munera 3/2014 – Claudio Bernardi >> Il bimbo, la bomba, il bamba. Esorcizzare e scacciare la paura col teatro rituale

La paura fonda l’homo sapiens. I mezzi di sopravvivenza del fragile uomo sono, infatti, il linguaggio, il pensiero, l’abilità di apprendimento, le relazioni sociali, la cultura. Attraverso «il ricorso a interventi “tecnologici” e a istituzioni politiche capaci di imporre l’ordine pubblico» l’uomo è riuscito a superare le sue carenze biologiche e a «modificare a proprio vantaggio l’ambiente naturale», fino a diventarne il padrone.

Nonostante i suoi grandi progressi e, in particolare, il suo crescente dominio sulla natura, l’umanità non si è però liberata dalla paura né può liberarsene, perché, osserva Zolo, «la paura appartiene all’uomo e l’uomo appartiene alla paura». Almeno finché non sarà eliminata la grande paura, la madre di tutte le paure, la paura della morte.

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