Nel mondo vario e molto ricco della produzione d’arte di padre Costantino Ruggeri (1925-2007) la realizzazione di collages, forma d’arte introdotta da artisti d’avanguardia e nella quale emerse in particolare Henri Matisse (1869- 1954) molto amato dal frate francescano, è stata straordinariamente fertile. La Fondazione Frate Sole, istituita dal padre stesso e tuttora attiva, ha voluto di recente esplorarne l’ordine, la funzione e i significati in due esposizioni tra loro collegate.
Realizzati direttamente da lui o sotto la sua guida e connessi anche alle ricerche di “macchie guidate”, dove si incrociano controllo formale e abbandono all’occasione, al non voluto, essi, in forme di volta in volta astratte o figurate e non prive di rimandi ai suoi dipinti quotidiani, furono prove utili all’artista per costruire le sue molte vetrate, oltre che per comporre manifesti o biglietti. Alcuni vennero raccolti nell’album Il canto del sole con presentazione di Gianfranco Ravasi, pubblicato nell’anno giubilare 2000. I temi iconografici ripetuti in varianti più o meno numerose sono: calice, croce, colomba, stella, luna, sole, cuore, pesce, occhio, mano, alfa/omega, M, Maria, AVE, GRAZIE, luna, fiore, àncora, albero, angelo, uomo, gatto, gallo, serpente.