Munera 1/2024 – Gero Micciché » Questa dote di pena. Reinventare la tradizione nella poesia di oggi

Che la poesia sia un’arte in declino è luogo comune ricorrente, fondato sull’ormai mutato peso dell’intellettuale nella società odierna, sullo scarso successo commerciale di gran parte dei libri («la poesia non vende», si sente dire come un mantra in ambito editoriale) e sul minor spazio concesso ai poeti nel dibattito culturale.

Pur essendo indubbiamente mutata la centralità dell’arte poetica nel corso degli anni – discorso estendibile, con le dovute proporzioni, all’intero ambito letterario – questa in realtà non ha mai abdicato a una posizione dialogica nei confronti della contemporaneità: è mutato l’approccio, sono variati i temi e la prospettiva, ma la poesia permane in continua dialettica con il reale, e nel farlo ha oggi spesso ripreso e reinventato quello che la caratterizzava più anticamente, sia nelle forme sia nei contenuti.

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