Pier Paolo Portinaro

PortinaroPier Paolo Portinaro ha insegnato Scienza politica presso le Università di Freiburg e Mainz e insegna attualmente Filosofia politica e Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Torino. È socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino ed è stato direttore della Scuola di dottorato in «Studi politici. Storia e Teoria» dell’Ateneo torinese. Fra le sue pubblicazioni: La crisi dello jus publicum europaeum. Saggio su Carl Schmitt, Edizioni di Comunità, Milano 1982; Il Terzo. Una figura del politico, Angeli, Milano 1986; La rondine, il topo e il castoro. Apologia del realismo politico, Marsilio, Venezia 1993; Stato, il Mulino, Bologna 1999; Il realismo politico, Laterza, Roma-Bari 1999; I concetti del male (a cura di), Einaudi, Torino 2002; Il principio disperazione. Tre studi su Günther Anders, Bollati Boringhieri, Torino 2003; Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, il Mulino, Bologna 2007, Introduzione a Bobbio, Laterza, Roma-Bari 2008; Breviario di politica, Morcelliana, Brescia 2009; I conti con il passato. Vendetta, amnistia, giustizia, Feltrinelli, Milano 2011; La giustizia introvabile. Lezioni di Filosofia politica, Celid, Torino 2012; L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia, Laterza, Roma-Bari 2017.



Munera 3/2017 – Pier Paolo Portinaro >> Democrazia, diritti e implosione della modernità

Dire modernità in economia è dire, lo si ripete incessantemente, capitalismo, mercato, consumo di massa. Dire modernità in politica è dire costituzione, democrazia e diritti. Al primo polo si addensano le demonizzazioni; al secondo, si…