Munera 2/2019 – Cristiana Brondi >> La danza del tempo

Sono tornata alla mia interminabile ricerca sui vecchi muri scrostati dal tempo.
Fregi, decori stratificati, scrostati. Consumati.
Come quei frammenti di piastrelle che da bambina trovavo sulla spiaggia.
Mi affascinava il pensiero di quale fosse stata l’origine di quel frammento levigato dal mare. Un tempo, certo, a ornare una parete, come parte logica di un più ampio disegno.
Più bello ora, avulso, sperduto. Semplicemente se stesso, senza altra pretesa.

Acquista l'articolo
per continuare a leggere acquista questo articolo

Utente biblioteche abbonate: clicca qui »

Share