Munera 2/2017 – Vedete, sono uno di voi. Carlo Maria Martini secondo Ermanno Olmi

La citazione, il frammento, il montaggio di parole e immagini rappresentano la cifra stilistica più evidente di vedete, sono uno di voi, il film che il regista Ermanno Olmi ha voluto dedicare alla figura di Carlo Maria Martini avvalendosi della collaborazione di Marco Garzonio, giustamente considerato uno dei maggiori esperti della vita e del pensiero del cardinale. La scelta di un procedimento a metà fra il mosaico e il collage è verosimilmente dettata da ragioni diverse, non ultime quelle di tipo produttivo: a realizzare il film insieme con Rai Cinema è Istituto Luce Cinecittà, dai cui archivi provengono molti spezzoni d’epoca, spesso di straordinaria intensità emotiva (si pensi, per esempio, alle riprese estive della Torino anni Trenta, con gli stabilimenti balneari allestiti sulle sponde del Po). Più in generale, Vedete, sono uno di voi non si propone di rievocare la vicenda umana e spirituale di Martini attraverso un racconto di finzione, ma intende fornire una ricostruzione attendibile dal punto di vista storico, anche se – come vedremo – non priva di un’impronta molto personale, quasi un autoritratto che il regista disegna prendendo a modello qualcun altro.

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