Il punto centrale del pensiero di Franco Basaglia riguardava la necessità di “dare voce” al paziente, di capire quello che aveva in mente, quello che pensava sostituendo l’attitudine diagnosticante
– e quindi giudicante – con quella che potremmo chiamare oggi “psicoterapeutica dell’ascolto”. È chiaro che è una cosa di grandissima difficoltà, ma il punto nodale del pensiero basagliano era legato all’idea che nel reparto i pazienti dovessero essere riuniti assieme al personale e che ognuno di loro potesse “raccontare” la propria vita.