Il libro nasce dalla riflessione di uno psicologo e psicoterapeuta a orientamento cattolico che nel suo operare, da più di un ventennio, vede nella psicoterapia moderna il rischio di escludere il cuore dell’uomo. All’uomo di oggi, perso nell’insoddisfazione, indaffarato nella moltitudine degli stimoli, affamato di potere e smarrito nell’anonimato delle relazioni artificiali di un mondo virtuale, Gesù si propone come una guida per alleviare i disagi della psiche, colmare il vuoto interiore e restituire i significati perduti. Punto forte dell’uomo in balìa di se stesso è la fede, la certezza di sapere di non essere solo. «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati» (Lc 5,31).