Nell’orizzonte della fede in Dio, che chiama tutte le cose all’esistenza e dona la vita ai morti, matura la visione biblica del mondo e della storia e si compongono in modo armonico le diverse dimensioni dell’essere umano: “corpo, anima e spirito”. La Parola di Dio, che crea l’essere umano a sua “immagine e somiglianza”, preannuncia la venuta di Gesù Cristo, il Figlio, l’immagine – eikôn – del Dio invisibile, la Parola diventata carne, nella quale si contempla la gloria del Figlio unico di Dio Padre, “pieno di grazia e verità” (Gv 1,14).
Informazioni sull'autore
Rinaldo Fabris ha conseguito la laurea in Teologia nel 1963 alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Dopo la Licenza in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha frequentato lo Studium Biblicum di Gerusalemme. Nel 1973 ha conseguito il Dottorato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Dal 1970 è docente di Esegesi del Nuovo Testamento nello Studio Teologico, affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto, presso il Seminario Interdiocesano di Udine, Gorizia e Trieste. Ha pubblicato numerosi studi e commenti ai libri biblici, soprattutto del Nuovo Testamento.