«Scrivere un nuovo libro su Gesù […] è come avventurarsi in un mare in tempesta su una scialuppa. L’immagine dà l’idea della massa di pubblicazioni che su questo argomento si sono moltiplicate negli ultimi decenni. Solo l’interesse per il protagonista delle narrazioni evangeliche […] mi ha spinto a proseguire nella ricerca […]. Per ricostruire il profilo di Gesù e il contenuto storicamente attendibile delle sue parole, delle sue azioni e prese di posizione, analizzo i quattro Vangeli canonici e i Vangeli apocrifi, svolgendo una lettura incrociata dei testi. Il Gesù che sta sullo sfondo dei Vangeli e delle rispettive tradizioni appare come una personalità forte, con un grande fascino sulla gente, appassionato di Dio e della sua causa […], disposto a pagare il prezzo delle sue scelte anche a rischio della sua vita. Gesù è radicato nel suo ambiente, nella cultura religiosa ebraica del suo tempo. Non può essere rinchiuso in nessun modello preconfezionato: il “maestro” di sapienza, il “profeta”, il “terapeuta” o l’“esorcista”, il riformatore religioso o il rivoluzionario sociale. Quello che colpisce in Gesù […] non è solo e tanto la sua originalità etico-religiosa, ma la sua eccedenza umana e spirituale, che spinge tutti quelli che vi si accostano – credenti o laici – ad approfondire la sua identità sullo sfondo della ricerca umana del volto di Dio» (dalla Prefazione).
Informazioni sull'autore
Rinaldo Fabris (Pavia di Udine, 1º dicembre 1936 – Pagnacco, 9 ottobre 2015) è stato un presbitero, biblista e teologo italiano. È stato autore di numerosi commentari biblici nonché di diversi articoli e studi monografici di storia dell'esegesi, di teologia e di spiritualità biblica. Ha fatto parte del Comitato scientifico di BIBLIA, Associazione laica di cultura biblica.