A cento anni dalla nascita (Recife, 19 settembre 1921) di Paulo Freire, uomo che ha avuto a cuore l’educazione come azione politica per l’intera sua esistenza, si sono riunite alla Cittadella della Pro Civitate Christiana di Assisi persone provenienti da diverse parti d’Italia e che rappresentavano diversi approcci disciplinari. In due giorni di riflessione, condivisione e festa – che qui sono documentati, con l’apporto di ulteriori contributi dal Brasile che di Paulo Freire è stato terra natale – abbiamo ascoltato i punti di vista della pedagogia, della filosofia, della sociologia, della teologia, dell’ecologia, del teatro, dell’arte, della letteratura. Punto in comune, che ha segnato il convegno di Assisi e che continua a generare discussione, riflessione, elaborazione teorica ed azione, è stato, è e sarà il concepire l’educazione come pratica di libertà.