È ancora necessario soffermarsi sulle vicende straordinarie del fratello universale Charles de Foucauld, avventuriero, monaco ed eremita, forse oggi più di ieri. E di farlo con una preziosa bussola, l’enciclica di papa Francesco Fratelli tutti, cuore pulsante di un progetto che – mettendo a fuoco il complesso reticolo dei rapporti fra cristiani e musulmani – può fungere da cartina di tornasole di una Chiesa autenticamente, e coraggiosamente, in uscita. In entrambi i casi, per de Foucauld e Bergoglio, il solo metro di paragone, il Modello Unico (come lo chiamava il primo) è – e non può essere altrimenti – Gesù di Nazaret.
Informazioni sull'autore
Brunetto Salvarani, teologo, giornalista e scrittore, è docente di Missiologia e Teologia del dialogo nella Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna e negli Istituti di Scienze religiose di Modena, Bologna e Rimini. Dirige la rivista QOL ed è presidente dell’Associazione degli Amici di Neve Shalom – Wahat as-Salam e della Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani. Fra i suoi libri più recenti: De André. La buona novella (Terra Santa, 2019), Dopo (Laterza, 2020), Di neve di pioppi e di parole. Il mondo di Francesco Guccini (Ancora, 2021), L’alterità come grazia (Pazzini, 2021) e, con Marinella Perroni, Guardare alla teologia del futuro (Claudiana, 2022).