Reginald Pole è più noto nel campo degli studi storici (per gli studi sul concilio tridentino) che non in quello teologico. Il volume colma questa lacuna indagando direttamente l’ecclesiologia della complessa personalità del teologo, politico e riformatore inglese. Tre capitoli sono dedicati alla ricostruzione della sua figura e dei suoi molti legami di cultura e di ricerca. Poi si apre la parte direttamente teologica con la riflessione ecclesiologica (costruita per gran parte sulle molte immagini che Pole usa nell’indicare la Chiesa e illustrarla) e sulle sue strutture fondamentali: il papato e il Concilio. La via media cui si allude nel titolo proviene dalla tradizione filosofica e teologica sulle virtù, ma qui è applicata esattamente alla sua ecclesiologia cattolica: fra storia e trascendenza, fra umano e divino, fra visibile e invisibile, fra istituzione e mistero.