Si vuole riscoprire, in questo volume, la vita e l’opera di André Neher (1914-1988), intellettuale poliedrico di grande spessore, troppo presto dimenticato. Pensatore ebreo facente parte de l’École juive de Paris, è stato accanto a Levinas una delle personalità più rilevanti che hanno rinnovato il panorama filosofico francese della seconda metà del Novecento. Segnato dalla vicenda Shoah, ha fatto dell’ermeneutica biblica e della riscoperta del pensiero teologico-mistico del seicentesco Gran Rabbino Loew di Praga i mezzi attraverso i quali è riuscito a dare una risposta allo struggente interrogativo sul silenzio di Dio ad Auschwitz. Una soluzione che gli permette di creare una “fede ex-nihilo” basata sulla speranza che deriva proprio da quel silenzio che rimane ineliminabile.