Fede e politica, fede e cultura, relativismo, violenza e fondamentalismi, impegno dei cristiani nel mondo, Stato e laicità, sono tra i temi più dibattuti nel nostro tempo e ciò impone, a livello personale ed ecclesiale, la ricerca di nuovi orizzonti, nuovi linguaggi, nuovi modi di vita. Svolta epocale spesso drammatica, quella attuale, da cui però emergono potenzialità nuove e una forte domanda di senso, cui dare risposta.
Informazioni sull'autore
Carlo Molari (1928-2022) è diventato sacerdote nel 1952. Laureato in Teologia dogmatica e in Utroque iure nella Pontificia Università Lateranense, ha insegnato Teologia nella stessa università (1955-1968), nella Facoltà teologica dell'Università Urbaniana di Propaganda Fide (1962-1978) e nell'Istituto di Scienze Religiose dell'Università Gregoriana (1966-1976). Dal 1961 al 1968 è stato Aiutante di Studio della Sezione dottrinale della S. Congregazione della Dottrina della Fede. Dal 1972 al 1981 ha svolto la funzione di segretario dell'Associazione Teologica Italiana (ATI), di cui è rimasto consigliere per alcuni anni. È stato membro del Comitato di consultazione della sezione dogma della rivista internazionale Concilium.