Il
testo si presenta come un possibile percorso,attraverso un dialogo con Paul
Beauchamp, che conduce verso una maggiore comprensionedi ciò che è stata
definita “esegesi esistenziale”: restituire al lettore la responsabilità e la
dignità di interprete,tanto del testo biblico quanto della sua vita. «...Questo
lavoro si distingue sia per una accentuata conformità al tenore dell’opera
dell’autore amato e studiato,sia per una sorta di pratica diffusa di rendicontazione
di una attività in corso, per la quale la denominazione provvisoria di “esegesi
esistenziale” risulta quantomai appropriata non solo per Beauchamp ma per
l’autrice stessa. Il lettore italianoche verrà così a contatto con il famoso
biblista d’Oltralpe o il giovane studioso che desideri approfondire la
conoscenza di un nome o di un commento che ha potuto appena sfiorare e per cui ha
provato curiosità, potrà entrare in quell’opera e in quel mondo con
immediatezza e con i riferimenti essenziali» (dalla Prefazione di Gian Domenico
Cova).
Informazioni sull'autore Francesca
Balocco (1971) appartiene alla Congregazione delle Suore Dorotee della
Frassinetti. Docente di Teologia sistematica presso l’ISSR di Forlì, si occupa
di formazione e di esercizi spirituali ignaziani.