Abstract
In queste pagine mi propongo di leggere l’episodio delle nozze di Cana – riportato nel vangelo secondo Giovanni (2,1-10) – alla luce di alcune tradizioni targumiche e midrashiche. Il ricorso a tali tradizioni – per le quali il vino è simbolo dell’Alleanza e della Torâ – ci consentirà di riconoscere nel vino migliore offerto a Cana da Gesù il simbolo del suo Vangelo. Meglio: di riconoscere come quel vino sia la stessa persona di Gesù nella sua dimensione di Parola ultima e definitiva.